L'pool v. Dep. Alaves
Fowler

  Liverpool v. Deportivo Alavés 5-4

Il Liverpool della stagione 2001 incise per sempre il suo nome nei libri di storia assicurandosi uno strepitoso triplete dopo l’emozionante vittoria a Dortmund.

Dicono che sia una partita ormai passata ed archiviata, ma vale sicuramente la pena ricordare il modo bizzarro in cui i Reds di Gerard Houllier batterono l’Alaves prima di alzare la Coppa UEFA. Il match, che finì 5 a 4 dopo i tempi supplementari, fu la prima finale europea dopo un’attesa di 15 anni ed è tutt’ora considerata una delle partite più memorabili della storia del calcio continentale.

I Liverpudlians invasero Dortmund in migliaia, battendo di gran lunga i tifosi provenienti dalla Spagna. Circa 30.000 Reds riuscirono a mettere le mani sui biglietti per sostenere Sami Hyypia ed i suoi compagni al Westfalenstadion. In effetti è vero che i Reds avevano vinto soltanto quattro giorni prima la FA Cup in un caldo soffocante, ma è altrettanto vero che i ragazzi non mostravano segni di fatica, con l’apertura delle danze dopo soli 3 minuti con il gol di testa di Markus Babbel.

La situazione si mise ancora meglio quando, al quarto d’ora di gioco, il Liverpool aumentò le distanze, grazie ad un passaggio filtrante perfetto di Michael Owen per Steven Gerrard che “sparò” un missile alle spalle di un impotente Martin Herrera. Un Alaves sotto shock fu costretto a tentare il tutto per tutto al 22° minuto quando Dan Eggen, il cui gol per il Brondby ci aveva eliminato dalla Coppa UEFA del 1994, fu sostituito da Ivan Alonso. Questo cambio avrebbe cambiato le carte in tavola. Nell’arco di 4 minuti Alonso accorciò le distanze per gli spagnoli. Il Liverpool, che fino a quel momento aveva dominato la partita, sembrò stordito iniziando a commettere una serie di errori. La velocità di Javi Moreno iniziò a causare problemi e soltanto un ultimo e disperato intervento di Babbel alla mezz’ora gli negò la gioia del gol.

Pochi attimi più tardi l’attaccante spagnolo sembrò sicuro di segnare dopo aver dribblato l’intera linea difensiva dei Reds. Si liberò anche in qualche modo di Westerveld, ma fallì incredibilmente da distanza ravvicinata. Si trattava di un chiaro avvertimento per il Liverpool che non rimase con le mani in mano ripristinando le due reti di vantaggio cinque minuti prima dell’intervallo. Il magnifico suggerimento di Didi Hamann dalla sua metà campo permise ad Owen di scattare verso la porta avversaria prima di essere atterrato da un disperato Herrera. Il numero uno dell’Alaves fu fortunato a ricevere solo il giallo, anche se questo costituì soltanto una magra consolazione, visto che poco dopo si ritrovò a togliere la palla dalla rete per la terza volta grazie ai nervi saldi e la freddezza di Gary McAllister.

Dopo la fine del primo tempo i giocatori dell’Alaves ritornarono in campo prima del previsto ed alla ripresa furono loro a dettare il tempo. Dopo due minuti furono premiati dal gol del 3-2 di Morena. Avendo accorciato le distanze, gli spagnoli viaggiando sulle ali dell’euforia pareggiarono tre minuti più tardi quando Hermes Desio si procurò un calcio di punizione al limite dell’area di rigore. Il calcio di punizione di Moreno attraversò la barriera e finì in rete dopo una deviazione.

Con il 3 a 3 Houllier reagì buttando nella mischia Robbie Fowler e questa volta fu la sua sostituzione ad avere la meglio. McAllister partendo dal centrocampo fornì a The God la palla che quest’ultimo avrebbe poco dopo trasformato in rete. A questo punto la partita poteva considerarsi archiviata, no? La travelling Kop effettivamente fu di questo parere. Il Liverpool era a soli due minuti di distanza dalla gloria quando la partita prese di nuovo una svolta drammatica, con il gol di testa del 4 a 4 di Jordi Cruyff. La tensione pervase lo stadio al fischio finale. Tutti si chiedevano se una delle due squadre sarebbe stata in grado di mettere a segno uno spietato Golden Goal, oppure se quella serata di calcio spettacolare si sarebbe decisa nel modo più drammatico possibile, i calci di rigore.

Bastarono pochi minuti ed Alonso insaccò la palla della potenziale vittoria, ma risultò chiaramente in fuorigioco. Al 98° l’Alaves rimase in 10 uomini con l’espulsione per doppia ammonizione di Magno che intervenne in ritardo ed in modo avventato su Babbel. Il primo tempo supplementare si chiuse con un gol annullato per fuori gioco a Fowler. La situazione per l’Alaves peggiorò con l’espulsione del secondo giocatore, Antonio Karmona, dopo un fallo su Smicer.

Pochi istanti dopo gli crollò il mondo addosso. Il vincitore fu determinato nel più crudele dei modi, con Delfi Geli che trasformò la punizione di McAllister in un autogol che valse la coppa ai Reds. Il gol della vittoria fu la scintilla che fece accendere i festeggiamenti incontenibili dei fans del Liverpool che si diedero alla pazza gioia emulando i loro eroi sul campo.

Robbie Fowler e Sami Hyypia innalzarono assieme il trofeo che andò a far compagnia alla FA Cup ed alla League Trophy nella bacheca di Anfield.
 

Phil Neal
 
Free Image Hosting at www.ImageShack.us
Ronnie Whelan
 
Free Image Hosting at www.ImageShack.us
Ian Rush
 
Free Image Hosting at www.ImageShack.us
Sami Hyypiä
 
Free Image Hosting at www.ImageShack.us
Pagina Facebook
 
Liverpool Italia

Promuovi anche tu la tua Pagina
 
Oggi ci sono stati già 1 visitatori (2 hits) qui!
Questo sito web è stato creato gratuitamente con SitoWebFaidate.it. Vuoi anche tu un tuo sito web?
Accedi gratuitamente