Graeme Souness
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GRAEME JAMES SOUNESS

Graeme James Souness nasce ad Edimburgo il 6 Maggio del 1953. Si ha del Souness giocatore un ricordo eccellente, in molti infatti lo ricordano come uno dei più grandi centrocampisti in maglia Reds. Al contrario, si ha invece un pessimo ricordo del Souness allenatore. Manager di una squadra con un potenziale ed un talento enorme mai espresso.

La sua carriera da calciatore inizia nelle giovanili del Tottenham. Da raccontare un aneddoto che fa capire chi è Souness. Alla tenera età di 17 anni va dal suo manager dell'epoca negli Spurs, Nicholson, e pretende un posto nella squadra titolare considerandosi il miglior centrocampista. Nicholson gli concederà una sola partita in Coppa UEFA partendo dalla panchina. Graeme pur di giocare emigra in Canada dove gioca in prestito nel Montreal Olympique nell'estate del 1972. Dieci partite giocate su 14 che gli valgono la nomina nella squadra All-Star di quella stagione.

Nel 1972 il passaggio per £ 30.000 al Middlesbrough. Pian piano prende in mano le redini del centrocampo del Boro e nella stagione 1973-74, con Jack Charlton manager, vince il campionato dell'allora seconda divisione. Arriva anche la vittoria nella coppa Anglo-Scozzese dell'edizione 1975-76. Souness deve probabilmente tanto a Charlton. Amante della vita notturna e delle belle donne, elementi che uniti e non controllati, potevano metterlo fuori pista e renderlo un grande incompiuto. Per fortuna fu ben consigliato dal grande Jack.

Il 30 Ottobre del 1974 avviene il suo esordio con la nazionale Scozzese nella partita contro la Germania dell'Est giocata all'Hampden Park. Souness farà parte dei 22 giocatori che rappresentarono la Scozia nel Mondiale del 1978 in Argentina. Edizione deludente con l'uscita al primo turno. Fu solo una la presenza che coincise con l'unica vittoria ottenuta contro l'Olanda futura finalista di quel campionato. Ha preso parte anche all'edizione del 1982 e del 1986.

Nella stagione 77-78 arriva nei Reds il trio Scozzese che ha contribuito a rendere fantastica la squadra dell'epoca, allenata da Paisley. Alan Hansen dal Partick Thistle per £110.000, Kenny Dalglish dal Celtic per £ 440.000 ed a completare il cerchio magico il 10 Gennaio 1978 dal Middlesbrough arriva Graeme Souness per £ 350.000. Cifre record per l'epoca ma che hanno ben ripagato il Liverpool ed il suo popolo.

Soprannominato “Charlie Champagne“ curioso il suo primo giorno a Melwood. Dopo il primo allenamento, negli spogliatoi chiese a Tommy Smith se poteva usare il suo asciugacapelli. Smith si rivolge a Neal dicendo “ad ognuno è permesso un errore“. Ha sempre dichiarato di aver portato con se per tutta la sua carriera quella frase. Stupenda la frase se pensiamo ai giocatori giovani di oggi, quasi sempre galletti tutto fumo e niente arrosto.

La prima stagione si concluse con il trionfo in Coppa dei Campioni contro il Bruges. E' il primo di tanti trofei conquistati. Cinque titoli nazionali, quattro Coppa di Lega e tre Coppa dei Campioni saranno i trofei conquistati da Graeme con i Reds. Nella stagione 81-82 a Souness verrà affidata la fascia di capitano. Era il giorno di Santo Stefano del 1981 quando dopo una sconfitta contro il Man City Paisley chiede a Thompson se la fascia che portava non fosse diventata troppo “pesante“. La reazione del buon Phil fu dura nei confronti del suo manager che non si fece pregare due volte e consegnò la fascia a Souness. Fu così che il 2 Gennaio 1982, al Vetch Field di Swansea, Graeme indossò per la prima volta la fascia di capitano. Per la cronaca finì 4 a 0 per i Reds. Fu anche la fine della sua amicizia con Thompson.

La sua carriera sulle rive della Mersey si chiude nella stagione 1983-84. Si conclude con la grande vittoria nella finale di Coppa dei Campioni il 30 Maggio 1985 giocata a Roma contro la Roma. Graeme è tra i migliori in campo ed il suo contributo è fondamentale nella conquista della coppa. La prestazione verrà notata dal presidente della Sampdoria Mantovani che lo acquista per la cifra di £ 650,000.

Ben diversa e tutt'altro che scintillante è stata la carriera come manager. La sua prima esperienza sarà nei Rangers nel 1986. Per 5 stagioni sarà playermanager della squadra di Ibrox. Tre vittorie in campionato e quattro in coppa di lega il suo bottino personale. Potrebbe sembrare un buon bottino, ma in realtà non è così.

In quell'epoca per le squadre inglesi c'era il bando nelle competizioni europee, frutto della tragedia dell'Heysel. Graeme, grazie ai soldi dell'allora proprietario del club, Lawrence Marlborough, riuscì a portare in Scozia tra i migliori giocatori Britannici dell'epoca. Butcher, Woods, Steven, Stevens, Francis, Wilkins resero i Gers fortissimi sulla carta. Ma non dominarono le scene Scozzesi così come in Europa furono abbastanza fallimentari.

Viene ricordato per le continue dispute dialettiche con la Federazione Scozzese e per l'acquisto dell'ex Celtic Mo Johnston. Erano tempi in cui comprare un giocatore cattolico era “vietato“ ad Ibrox ed idem al Celtic Park dove un giocatore protestante non era il benvenuto.

Arrivò la chiamata da Anfield e Souness prontamente rispose si. Fece una campagna acquisti faraonica il primo anno con l'arrivo di Saunders, Wright, Jones e Walters. Ed in rosa poteva già contare su due gioiellini pronti ad esplodere come Fowler e McManaman, ma in campionato si piazzò solamente al sesto posto ed in Europa venne eliminato ai quarti dal Genoa di Bagnoli nell'allora coppa U.E.F.A.. Arrivò per fortuna la vittoria in FA Cup.

Clamorosa fu una grave gaffe di Graeme in quel periodo. Operato di un intervento al cuore, fece un'intervista al Sun in cui celebra vittoria in coppa e guarigione dalla sua malattia. Peccato che l'intervista celebrativa fu pubblicata il 15 aprile del 1992, terzo anniversario dalla tragedia dell'Hillsbrorough.

L'anno successivo viene ceduto Saunders all'Aston Villa ed arriva Paul Stewart. Deano sarà decisivo a suon di goal nella corsa al titolo dei Villans fallito solo nel rush finale. Stewart in due anni segnerà un solo goal in 32 presenze. Due anni costellati da infortuni continui. Sesto posto finale in campionato l'ennesimo deludente risultato.

Nella stagione 93-94 Graeme compra Julian Dicks e Nigel Clough. La stagione inizierà bene per avere poi una grave crisi invernale culminata con il giusto esonero nel gennaio del 1994. Sconfitta in casa contro il Bristol City ed eliminazione dall'FA Cup. Questa l'ultima volta in cui sedette sulla panchina dei Reds.

Phil Neal
 
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