Nasce il Liverpool FC
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1892: Nasce il Liverpool Football Club

Quando nel 1888 venne fondata la Football League, Anfield era uno degli stadi che ne facevano parte. L’8 settembre 1888, il primissimo sabato del campionato inglese, Anfield venne inaugurato contro l’Accrington, ma a fare gli onori di casa non furono i Reds, bensì i Blues dell’Everton Football Club.

I giocatori dell’Everton F.C., con le loro casacche bianche e blu, divennero famosi ad Anfield vincendo il titolo nel 1891, ma questo sarebbe successo dopo. Entrambe le squadre devono la loro esistenza ad un certo Reverendo Chambers dell’allora appena costruita, ed ora completamente demolita, chiesa di St. Domingo ed a John Houlding, deputato tory e sindaco di Liverpool, colui che portò l’Everton a lasciare Anfield e che fondò il Liverpool Football Club. Quella di St. Domingo era una squadra in tutto e per tutto amatoriale, creata nella convinzione che in questo modo sarebbe stato più facile portare i ragazzi sulla via del benessere religioso, attraverso una sana passione per la competizione tra squadre.

Dopo solo un anno circa di partite giocate a Stanley Park, la squadra venne ribattezzata “Everton Football Club”, in onore del quartiere in cui si trovava la chiesa che l’aveva fondata. La squadra di St Domingo, però, non si riuniva in chiesa ma nel Queen’s Head Hotel a Village Street, vicino al “Ye Ancient Everton Toffee House”. E’ a questo che l’Everton F.C. deve il suo curioso soprannome di “Toffees”. Adottando il nome “Everton”, la squadra assicurò che avrebbe lottato costantemente affinché, nel giro di un secolo, coloro che venivano da fuori sapessero localizzarli con sicurezza ed in maniera tale che la famiglia reale arrivasse a chiedere: “Mi dica, in quale parte del Paese si trova la città di Everton?”.

Il nascente Everton giocò da molte parti, ma alla fine si stabilì in un sito tra Anfield Road e Walton Breck Road. Nacque così uno dei grandi nomi del calcio mondiale: Anfield. La squadra ebbe successo e divenne solida dal punto di vista finanziario sotto l’astuta guida del suo presidente John Houlding, un produttore di birra che faceva parte del consiglio locale e che in seguito divenne sindaco di Liverpool.

Eppure oggi pochi in città si ricordano di lui, per quanto fuori dal Directors Lounge di Anfield ci sia una targa di bronzo e nel museo del club sia esposto un pregevole ritratto ad olio con le sue fattezze. E’ sorprendente quanto poco sia ricordato l’uomo a cui si deve la crescita dell’Everton e la nascita del Liverpool Football Club. Tuttavia sono rimasti dei “segni” di Houlding nell’area in cui era conosciuto come “King John of Everton”. Uno di questi è il Sandon Pub, un tempo proprietà di Houlding, all’angolo dell’assai breve “Houlding Street”. Il campo di bocce sul retro del pub fu sede di molte riunioni dell’Everton F.C. e, sia la squadra dell’Everton, sia più tardi quella del Liverpool, furono fotografate per la prima volta davanti al padiglione accanto al campo. Inoltre, per molti anni, il pub fu usato dai giocatori come spogliatoio.

Ci si può chiedere se, senza l’appoggio di Houlding, l’Everton sarebbe stato uno dei membri fondatori della Football League nel 1888. Fu lui a portare l’Everton ad Anfield nel 1884: prima d’allora la squadra aveva affittato un piccolo campo a Priory Road, a nord di Stanley Park, ma non era esattamente la benvenuta, perché la gente si lamentava del chiasso durante le partite.

Così Houlding andò a fare visita a Mr. Orrell, suo amico nonché suo socio in affari, e cominciò i lavori al fine di ottenere un nuovo campo dall’appezzamento di terra che Orrell possedeva nella zona di Anfield Road. Fu però da quel momento in poi che alcuni membri del consiglio dell’Everton cominciarono a muovere pesanti critiche nei confronti del presidente, portando ad una vera e propria crisi nel 1892.

Non era solo l’affitto a dare fastidio ai soci: Houlding voleva anche che sugli spalti si vendesse solo la sua birra con schiuma, il tutto ovviamente con suo considerevole profitto. Ad ogni modo, fu ancora John Houlding a dare una mano al club quando questo ebbe bisogno di denaro per comprare i giocatori e ricostruire lo stadio.

L’uso del Sandon Pub come spogliatoio di fatto faceva comodo solo a Houlding, che guadagnava vendendo i suoi prodotti ai giocatori. Una lettera pubblicata dal Liverpool Echo nel gennaio del 1892 sembrava suggerire che era Houlding a non volere che il club lasciasse il pub. “E’ una vergogna – si leggeva sul giornale – che, in una grande squadra come l’Everton, i giocatori debbano attraversare orde di gente nei giorni delle partite.”

La disputa su come il club dovesse essere amministrato e su come dovesse gestire i suoi affari precipitò negli anni 1889-1890. L’affitto di Anfield aumentò di nuovo: l’Everton F.C. aveva pagato 100 sterline nel 1884, ma dal biennio 1889-1890 Houlding ne chiese 250. Houlding aveva in mente molte soluzioni pratiche e realistiche su come risolvere questa situazione. Una di queste era trasformare l’Everton in un PLC (Public Limited Company) ed il 15 settembre 1891 presiedette una riunione a riguardo.

Alla stampa locale non fu permesso l’accesso alla riunione dal momento che Houlding prevedeva guai in vista. E guai furono. Houlding sosteneva che l’Everton F.C. dovesse comprare Anfield ed alcune terre di sua proprietà adiacenti il campo. Il prezzo sembrava alto ed i soci dissero di no. Eppure, con il crescente sviluppo del calcio in generale e del club in particolare, il terreno sarebbe presto stato ripagato.

Nell’ottobre dello stesso anno tale situazione, ormai ad un punto morto, arrivò ad una svolta: la grande maggioranza dei soci e dei giocatori dell’Everton F.C. se ne andarono con l’intenzione di costruire un nuovo stadio. Houlding spiegò perché si era venuta a creare questa situazione in un match programme contro il Cliftonville nell’aprile del 1893. Sottolineò che aveva dato all’Everton un canone d’affitto a tasso zero finché la squadra non avesse iniziato a fare soldi e se il club fosse fallito, lui avrebbe perso tutto.

Anche se a questo riguardo non avrebbe ricavato alcun utile, ciò che più sconvolse gli altri soci dell’Everton fu il suo piano di vendere Anfield e la terra adiacente, piano che avrebbe portato un profitto allo stesso Houlding, che dal canto suo lo considerava un compenso ragionevole per il rischio che aveva corso guidando il club per nove anni.

Houlding, da ambizioso uomo d’affari qual'era, immaginava un grande futuro per il club: voleva che il club avesse un suo campo casalingo e che comprasse ulteriori terre così da potersi espandere a tempo debito.

Sfortunatamente la maggior parte dei soci dell’Everton F.C. non riuscirono a condividere il suo pensiero lungimirante e non ebbero fiducia. Quel che loro volevano, invece, era un contratto d’affitto a lungo termine su tutti i terreni, ma per l’affitto Houlding voleva un prezzo considerato troppo alto per il club. I soci reagirono proponendo a Houlding un affitto più basso. Com’era prevedibile, Houlding rifiutò affermando che non voleva essere comandato: “Non riesco a capire – disse – perché un gentiluomo che ha fatto così tanto per il club (l’Everton) ed i suoi soci dovrebbe ricevere un simile trattamento”.

La separazione ufficiale tra Houlding e l’Everton ebbe luogo il 12 marzo 1892. Uno degli avversari, George Mahon, era a capo dell’assemblea che si stava tenendo tra i soci quando John Houlding, inaspettatamente, arrivò. Mahon si alzò per lasciare la poltrona presidenziale al legittimo presidente del club, ma circondato da “nemici” Houlding pronunciò le famose parole: “Io qui sono sotto processo e l’imputato non si siede mai al banco dei giudici”. Successivamente, Houlding lasciò il club con altri 18-19 soci.

Il Liverpool F.C. fu così fondato il 15 marzo 1892.

Fu a casa di Houlding, ad Anfield Road, che lui ed i suoi amici più stretti che avevano lasciato l’Everton fondarono un nuovo club. William E. Barclay, un grande appassionato di calcio, sosteneva fortemente che avrebbero dovuto andare avanti con un nuovo nome: Liverpool.

Barclay era stato il primo segretario dell’Everton quando il club era entrato a far parte della Football League nel 1888, così a sua volta divenne il primo segretario del Liverpool. Visto il suggerimento di Barclay, fu alquanto sorprendente che il 26 gennaio 1892 Houlding provò a formare un nuovo Everton. L’Everton Football Club and Athletic Grounds Company PLC quel giorno fu registrato a Londra e, dal momento che il vecchio Everton non era registrato come PLC, Houlding sperava di acquisire l’Everton in maniera a dir poco bizzarra: rubando il nome del club in modo legale. Tuttavia, durante una riunione, il 4 febbraio 1892, il Football Council stabilì che l'adesione di un nuovo club con lo stesso nome di un membro già esistente non poteva essere approvata.

Nel frattempo, un gruppo di innamorati dell’Everton, tra cui l'organista della chiesa di St. Domingo, avevano stipulato un accordo per comprare un pezzo di terra a nord di Stanley Park. La terra costò loro 8.090 sterline. Quattro membri pagarono 1.000 sterline a testa per far passare l'accordo. Houlding, lasciato con un terreno vuoto, fece l’audace mossa di formare una nuova squadra di calcio per giocarvi.

Non potendo tenere il nome di “Everton F.C.”, Houlding cominciò a pensarci su e alla fine accolse la proposta del suo segretario e chiamò il suo club come l’intera città anziché come uno solo dei suoi sobborghi, arrivando perfino ad adottare, dal 1894, il colore della città (il rosso) per le maglie da gioco e, dal 1901, il Liverbird come scudo.

La maggior parte dello staff tecnico e dei giocatori dell’Everton se ne andarono alla volta di Goodison Park, così il Liverpool F.C. dovette essere fondato da zero. Per fortuna un certo John McKenna rimase fedele a Houlding insieme a Barclay, il segretario. La maggior parte del lavoro di costruzione della squadra fu svolto da McKenna, un Irlandese onesto e dinamico. John McKenna ha fatto più di quanto abbia fatto la maggior parte di coloro che hanno lavorato nel calcio Inglese.

Sarebbe stato dirigente ad Anfield per 30 anni e servì anche il club in qualità di presidente in due occasioni. Fu un membro del Consiglio della Football Association dal 1905 e divenne il presidente della Football League nel 1910, nonché vicepresidente della Football Association nel 1928. Lavorò anche in molte diverse commissioni fino alla sua morte nel 1936. Era un uomo molto rispettato, con una conoscenza del gioco unica. Houlding fu il fondatore del Liverpool, ma era McKenna il cervello dietro i primi successi del club.

La sua rapida scalata alla vetta del calcio Inglese è la prova delle abilità di John McKenna come manager ed amministratore. Grazie ad un generoso prestito di Houlding di 500 sterline, soldi che non furono mai stati restituiti, ed alla conoscenza pratica di McKenna, più di una dozzina di giocatori furono reclutati dalla Scozia. Il LFC divenne così noto come la squadra "di tutti i Mac", per via dei cognomi dei suoi giocatori. Tuttavia, tra gli scozzesi "Mac" delle prime formazioni, il portiere Bill McOwen era in realtà un Inglese.

La domanda iniziale del Liverpool di adesione alla Football League fu respinta e così il club mosse i suoi primi passi nella Lancashire League. Il primo settembre del 1892, il Liverpool AFC giocò la sua prima partita ad Anfield. Si trattò di un'amichevole contro il Rotherham, che militava in Midland League.

Quello stesso giorno l’Everton giocò la sua prima partita a Goodison Park, sul lato opposto di Stanley Park. La rivalità era iniziata. Per quale delle due squadre la gente di Liverpool avrebbe tifato? I dirigenti del Liverpool annunciarono ai giornali “Nei campetti della zona non si assisterà mai a una partita migliore”. Quello era il loro messaggio all’Everton.

I giornali scrissero che “l’Assessore J. Houlding diede il calcio d’inizio alla partita”. Il Liverpool vinse 7-1. McVean segnò il primo goal della storia del Liverpool all’inizio del primo tempo. L’unica delusione della giornata fu la scarsa affluenza di gente allo stadio: ad Anfield andò solo una manciata di sostenitori, mentre quelli che accorsero a Goodison furono più di 10.000.

Un paio di giorni dopo, il 3 settembre 1892, il Liverpool giocò la sua prima partita nella Lancashire League, in casa contro l’Higher Walton. Ancora una volta il LFC vinse pesantemente, per otto reti a zero. La gara fu rinviata di alcune ore perché la squadra ospite arrivò in ritardo. Anche in questo caso, furono poche centinaia le persone che assistettero a questa convincente vittoria. Il capitano di quella partita, McVean, vinse al lancio della monetina e scelse di giocare la prima frazione di gioco nella metà campo che dava su Anfield Road, una tradizione che molti capitani del Liverpool hanno mantenuto fino ad oggi.

Fu l’inizio di un’eccellente stagione per il LFC, che vinse facilmente la Lancashire League e la Liverpool District Cup. Anche la squadra riserve si assicurò una coppa, permettendo così al club di ottenere un treble modesto, eppure assai notevole per una squadra nata da meno di un anno. L’Everton stava cominciando a preoccuparsi.

Phil Neal
 
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